Come la simbologia rappresenta la nostra filosofia
Il logo nasce dalla forma sintetica e naturalmente perfetta del Nautilus. La conchiglia del mollusco Nautilus è una delle forme più antiche più note per la sezione aurea che qualcuno definisce il linguaggio matematico della bellezza.
Spesso la sezione aurea è conosciuta anche come PHI: 1,6180339…
Il PHI è un numero senza una soluzione aritmetica. Le cifre continuano all’infinito senza mai ripetersi.
Si tratta di un rapporto numerico costante in cui ogni numero è il risultato della somma dei due precedenti, ed è stata scoperta da Fibonacci intorno all’anno 1200 .
La sezione aurea rappresenta quindi una sorta di proporzione divina, proprio data dalla successione di numeri, che si possono ritrovare poi in moltissime forme in natura, nel corpo umano e nelle opere d’arte.
In natura il Nautilus è una creatura notturna e passa la maggior parte della sua vita nelle profondità dell’oceano. Appartiene alla famiglia delle madreperle, cresce per tutta la vita e quindi è diventata un simbolo di espansione e rinnovamento eterno.
Il simbolo è essenziale come lo è la natura e la sua forma. Nello stesso tempo però, oltre alla simbologia già presente nel Nautilus, in questa sintesi si rivela un segreto, Le parole chiave sono vibrazione e armonia.
Vibro quindi sono.
Collegando il punto centrale della spirale a quello più esterno, da sinistra verso destra (futuro), noterete come al centro si sia formata una chiave musicale.
Nella costruzione di strumenti musicali, come nel violino, si ritrova la proporzione aurea, come nei corpi platonici, nel pentagramma, nei petali dei fiori, nell’ordine delle foglie delle piante e degli alberi, nei cristalli , e così anche nel mondo animale
Il Simbolo è stato scelto perché è la forma che fa emergere il potenziale di ogni persona, attraverso una chiave vibrazionale, un lavoro vibrazionale, per vibrare con l’Universo.
Questo è ciò che rappresenta un approccio olistico: ci permette di riportare benessere ed equilibrio, liberi di esprimerci, di portare in superficie tutto ciò che è nel profondo di noi, di espanderci verso l’esterno, di vibrare in modo armonioso, utilizzando il naturale processo di auto-guarigione del corpo, in sintonia con l’ambiente circostante.
I COLORI ORO E VERDE DEL SIMBOLO
L’oro è l’immagine del sole, il simbolo dei principi divini, il fenomeno traslucido, il segno della gloria terrena e celeste. Gli egiziani lo associavano al dio del sole RA. In India, l’oro rappresentava la verità. Il trattato alchemico cinese, “Il segreto del fiore d’oro” è un simbolo di illuminazione. Gli antichi Greci vedevano l’oro come segno della mente e immortalità. E così via.
L’oro è il colore per eccellenza della luce divina, della consapevolezza interiore. Associato al nostro verde è come la scintilla che accende, porta luce e consapevolezza nei trattamenti e nella formazione naturopatica evolutiva.
Nautilus è la luce che scalda, il sole che guida tutti sotto una visione che va “oltre”.
Il colore verde, in occidente, assume un significato molto positivo e fortificante. La sua simbologia riporta all’equilibrio totale, fatto di armonia e amore. E’ il colore della natura: rimanda, con il pensiero, al regno naturale e a tutte le sue meravigliose leggi. Le pietre verdi, infatti, donano lo stesso senso di equilibrio e di radicamento con l’ambiente.
In cromoterapia il verde infonde la calma necessaria per raggiungere i propri obiettivi.
Secondo i buddisti è il colore che meglio di tutti rappresenta la vita. E’ collegato al chakra del cuore, quindi dei sentimenti e dell’amore puro. Secondo la filosofia indiana il colore verde è capace di stimolare positivamente i pensieri, attraverso delle vibrazioni armoniche.